Comunicato stampa della mostra

di Massimiliano Frezzato a Torino, Palazzo Lascaris

 

 

Con la performance dell'artista Max Frezzato, che ha disegnato dal vivo il bambino davanti ai suoi "obblighi" (mangia, zitto, no, silenzio...) si è aperta a Palazzo Lascaris la mostra "C'era una volta...giocando con le favole. Disegni, bambini, diritti". Rimarrà aperta al pubblico fino al 31 maggio: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Hanno partecipano all’inaugurazione: Rita Turino Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Dino Aloi e Sergio Pignatone curatori della mostra e lo scrittore per l'infanzia Giovanni Del Ponte.

 

La mostra è organizzata dall’associazione Centro Studi Vivere dal Ridere e si avvale di un catalogo con interventi critici dei curatori, di Alberto Gedda, Brunetto Salvarani & Odoardo Semellini e Giovanni Del Ponte


"Le favole, con le figure dei buoni e dei cattivi sempre ben distinte tra loro - ha sottolineato Rita Turino nell'intervento iniziale - aiutano i bambini a capire da che parte stare, a schierarsi. Costituiscono quindi un tassello importante del loro processo di crescita".


I curatori, Aloi e Pignatone, hanno sottolineato la capacità di immaginazione, l'attenzione al particolare e la fantasia che Frezzato riversa nelle sue opere. Caratteristiche sono sono state chiare a tutti durante la realizzazione dell'opera a sopresa che l'artista ha dipinto in diretta in pochi minuti durante la presentazione. L'opera realizzata verrà venduta.


L'iniziativa fa parte dei numerosi progetti in favore dell'infanzia che il Consiglio regionale ha sostenuto durante l'intera legislatura che sta per concludersi, in particolare sui diritti dei bambini, sui loro sogni, le loro paure, le loro speranze. Attraverso i colorati e fascinosi disegni di Massimiliano Frezzato, illustratore ed autore di fumetti di fama internazionale (torinese di nascita) questa mostra riflette anche sulla potenza pedagogica della favola. Il racconto fiabesco ci porta dentro tetre foreste popolate da creature feroci, ma al tempo stesso ci aiuta a sconfiggere le paure: alla fine anche la bimba ed il lupo (tutt’altro che cattivo) possono osservare insieme lo spuntare di un fiore e di una fragola.

 

Questi i temi che vengano affrontati in una quarantina di coloratissime opere esposte nella mostra che ‘rileggono’ le storie di Cappuccetto Rosso, Pinocchio, Peter Pan e comprendono anche alcune tavole dei "Custodi del Maser" ed altre tratte dalla fiaba realizzata interamente da Max Frezzato: “La città delle cose dimenticate”, visibile nel video che apre la mostra.

 

La mostra è realizzata con il patrocinio del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e di quattro Ong che lavorano a favore dell’infanzia: Casa Oz, Oaf-I, Ugi e Unicef.

 

Torino, 17 maggio 2018